Adriano Cavadini ha compiuto gli studi di economia alle Università di Berna e Friborgo dove ha conseguito la licenza e in seguito il dottorato. Entrato come economista alla Camera di commercio industria e artigianato del Cantone Ticino, ne è stato direttore dal 1978 al 1990. Da allora, come consulente economico e aziendale a Lugano, ha svolto la sua attività professionale per gli imprenditori ticinesi.
È stato membro di consigli di amministrazione di importanti società svizzere. Ha pure avuto un’intensa attività politica: nel legislativo di Pregassona (1971-1986), nel Gran Consiglio del Cantone Ticino (1975-1988) e in Consiglio Nazionale (1987-1999).
A Berna si è dedicato specialmente ai temi dei trasporti, al progetto di linea ferroviaria veloce Alptransit e ad argomenti economici e fiscali della Confederazione. È stato Presidente del gruppo parlamentare liberale-radicale al Consiglio nazionale per due anni. Autore di numerose pubblicazioni, scrive regolarmente sul “Corriere del Ticino” e tiene conferenze su temi di attualità. Dal 2001 al 2009 è stato docente di economia aziendale alla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI); negli ultimi anni pure come responsabile del modulo di economia aziendale del Dipartimento delle tecnologie innovative (DTI). E’ stato membro della commissione esperti del centro promozione start-up creato dalla Fondazione delle Facoltà di Lugano dell’USI ed è Presidente dell’Associazione svizzera di linea ferroviaria ad alta capacità Lugano-Milano. Ha scritto numerosi libri, tra cui Imprenditore nel Cantone Ticino e il manuale Business plan, come costruirlo, uscito in un’edizione in tedesco nell’aprile 2008. Nel maggio dello stesso anno ha presentato il romanzo L’ultima sfida e in dicembre, con la moglie Tiziana, un libro sulla storia dell’Engadina, Piccola storia di un mondo alpino – L’Engadina, del quale da fine 2009 è disponibile una versione in tedesco.
Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Conti sospesi. Nel 2017 si è fatto promotore di un importante libro su La ferrovia del Gottardo, sempre all’avanguardia e proiettata nel futuro, di cui ha curato la stesura dei capitoli legati ad Alptransit e con l’amico Sergio Michels l’impaginazione e l’edizione in italiano e in tedesco. Nel 2019 Moreno Macchi ha scritto una sua biografia intitolata Sfaccettature di una vita.
